“Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore”
L’immagine che il Vangelo ci consegna oggi è quella di una casa. C'è un luogo in principio a tutto, un luogo caldo, familiare, che mi appartiene, una casa … non un tempio.
Lì abita qualcuno che non sa immaginarsi senza di noi e ci vuole con sé. L'amore conosce molti doveri, ma il primo è quello di essere insieme con l'amato.
È Dio stesso che dice a ciascuno di noi: il mio cuore è a casa solo accanto al tuo.
Tommaso, che coglie la bellezza e la tenerezza di queste parole di Gesù, subito gli chiede come si arriva a questa casa.
Gesù specifica: la strada sono io.
Non c'è allora un sentiero ma una persona da percorrere: seguire le sue orme, compiere i suoi gesti, preferire le persone che lui preferiva, opporsi a ciò cui lui si opponeva, rinnovare le sue scelte.
Percorrere giorno dopo giorno, un passo dopo l’altro, la sua strada conduce ad un modo nuovo di vivere, ad un modo nuovo di guardare alla vita.
Percorrere la sua strada è lasciare che il divino entri nella nostra vita e la trasfiguri ad immagine di quella di Gesù, portandoci così a sperimentare quella gioia che solo lui può dare.